Comodità, bellezza e qualità: i divani letto Net and Feel

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Il divano letto, il giusto prodotto che riuscirà ad armonizzare perfettamente bellezza e praticità. I tempi cambiano ed anche l’arredamento dei nostri ambienti si modifica a seconda del periodo storico nel quale va a trovarsi. Ritmi e stili di vita sempre più frenetici, hanno reso indispensabile in ogni casa quell’importate tocco di dinamicità che le rende capace di adattarsi ad ogni singolo imprevisto, risolvendolo. Net and Feel offre una vasta gamma di divani letto e divani trasformabili, per rendere la vostra casa adatta ad ogni tipo di situazione. La praticità del meccanismo di apertura inoltre vi permetterà di passare da un comodo divano ad un confortevole letto in pochi secondi, in unico e semplice movimento. Un’opportunità unica per poter rendere i vostri ambienti belli e pratici, senza rinunciare alla garanzia e alla qualità del Made in Italy. Un doppio prodotto che però non ne sacrifica uno per esaltarne un altro: un divano comodo, bello e di qualità che in pochi attimi si trasforma in un letto di altrettanta comodità, bellezza e qualità. La varietà di materiali, di dimensioni e di stili vi permetteranno di trovare il divano letto che si adatta ai vostri gusti ed alle vostre esigenze, in maniera perfetta. Eleganti, raffinati o più sportivi… basta entrare nel mondo Net and Feel e lasciarsi sorprendere.

La fibra vegetale

 

FIBRA NATURALE

Sempre più richieste ed utilizzate nel tessile per la casa, le fibre tessili vegetali si trovano oggi in tanti prodotti di tendenza: tappeti, tende, tessuti delle migliori firme, per rileggere in chiave ecologica la biancheria per la casa. In risposta al problematico boom delle fibre sintetiche queste fibre naturali, insieme a quelle provenienti dal mondo animale (lana, seta), vengono oggi rivalorizzate e rilanciate nel mercato, in un clima di ecosostenibilità e di riscoperta della naturalità. Ricavate da varie specie vegetali queste fibre sono composte essenzialmente di cellulosa che, insieme alla lignina, donano al materiale un’estrema elasticità, tenacità, resistenza e rigidità. Igroscopiche, traspiranti, ben lavabili anche ad alte temperature e facilmente tingibili, le fibre vegetali nel tessile rispondono perfettamente alle esigenze del prodotto, grazie alle loro qualità naturali intrinseche. Seguendo processi di estrazione e lavorazione diversi, a seconda della parte di pianta da cui sono ricavate, queste fibre possono essere così classificate:

– Dal seme
Cotone – sicuramente la più importante fonte di fibre vegetali oggigiorno, ma anche quella maggiormente utilizzata in diversi settori del tessile, date le sue eccellenti proprietà di morbidezza, isolamento, resistenza alla rottura e facilità di colorazione.
Kapok – ricavato dal frutto dell’omonimo albero, è generalmente usato come riempimento per cuscini, materassi e imbottiture, poichè le limitate dimensioni delle sue fibre ne impediscono la filatura.

– Dallo stelo
Lino – una specie erbacea piantata come il cotone da tempi antichissimi, è dopo di questo la più diffusa ed utilizzata commercialmente in tutto il mondo. Già ben conosciute dai tempi dell’Antico Egitto le sue fibre, lunghe mediamente 50 cm, furono coltivate dai Popoli Mesopotamici, dai Greci e dagli Antichi Romani, fino ai giorni nostri.
Canapa – ottima per la sua alta resistenza all’umidità ed alle variazioni climatiche, già dal V secolo a.C. veniva utilizzata per fare il 90% delle corde e delle vele da navigazione. Oggi questo prodotto viene sempre meno richiesto, data la concorrenza di altre fibre più a buon mercato.
Ginestra e ramié – d’impiego poco diffuso dati gli elevati costi di produzione.
Bambù – una fibra ecologica morbida, traspirante, assorbente, antibatterica e anti UV, non contiene alcun additivo chimico e può essere filata sola o mescolata con cotone, seta, modal o altre fibre artificiali di cellulosa rigenerata.
Juta – estratta dalla corteccia del “corchorus capsularis”, è una fibra naturale estremamente forte, ruvida, antistatica ed isolante. Meno elastica delle altre, risulta ottima per sacchi ed imballaggi, ma è anche usata per sotto-tappeti e come fondo per la posa del linoleum.
Banana – ampliamente diffusa nell’area tropicale, è perlopiù utilizzata dalle comunità indigene, che utilizzano le fibre di scarto dalla raccolta dei frutti, per la creazione di cappelli, cestini e altri accessori. Ed ancora la paglia, l’ananas, il papiro, la rafia… poco commercializzati.

-Dalla foglia
Sisal – estratto dalle grandi foglie dell’Agave Sisalana, viene comunemente usato per fare sacchi, spaghi, corde e tappeti.
Sparto – un’erba filiforme, dura e resistente, diffusa nel Mediterraneo, con fibre lunghe da 1 a 10 mm, che comincia ad essere utilizzabile verso i 13 anni di coltivazione.

-Dal frutto
Cocco – pianta tropicale tra le più longeve, produce dei filamenti ruvidi e resistenti, che avvolgono e proteggono le noci e vengono usati soprattutto per la fabbricazione di corde e tappeti.

 

Differenti stili per differenti ambienti

Ogni casa ha i suoi spazi ed il suo contesto. La vostra scelta dell’arredamento non deve prescindere dall’ambiente in cui è immersa e dalle dimensioni che le appartengono, così da renderla armoniosa ed accogliente. Piccoli consigli da seguire per valorizzare al massimo il proprio immobile, perchè non esistono brutte case ma solo arredamenti sbagliati.

La scelta del colore.

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Una scelta molto importante e da non sottovalutare, perchè condizionerà la percezione visiva delle dimensioni. Come tutti sappiamo infatti, i colori chiari dilatano gli spazi, mentre quelli scuri li contraggono; quest’ultimi dunque saranno da evitare in presenza di ambienti piccoli e poco luminosi come mono/bilocali e seminterrati. Questo però non vuole assolutamente dire che in presenza a spazi ristretti la nostra scelta debba per forza ricadere sul bianco, che spesso risulta freddo e poco accogliente. Molto di moda infatti sono il color tortora, il beige ed il bianco sporco, che daranno luce e ampiezza ai vostri ambienti senza però rinunciare ad un tocco di originalità. Chi invece possiede spazi più grandi e luminosi può sicuramente sbizzarrirsi maggiormente. Ricordatevi sempre però di non esagerare mai con i colori… devono sempre accompagnare un ambiente, mai esserne i protagonisti.

La scelta dell’illuminazione.

I punti luce giocano un ruolo fondamentale nell’arredamento. Da loro infatti dipende la sensazione positiva o negativa che proviamo appena entrati una stanza. Indipendentemente dagli spazi dobbiamo sempre tenere presente che la luce ormai non serve più soltanto ad illuminare… la luce arreda. Perciò prediligere tonalità calde e piantane dal design moderno e lineare, vi aiuterà ad ottenere un piacevole contrasto soprattutto negli ambienti più ampi. Se invece di spazio ne avete meno, puntate su lampade poco ingombranti e dalla luce poco direzionata… illuminerà il vostro ambiente in maniera delicata, ampliando i vostri orizzonti.

Librerie a muro.

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Un tipo di librerie che va molto di moda nell’ultimo periodo e sul quale dobbiamo porre molta attenzione. Le pareti attrezzate possono avere più o meno moduli da abbinare e combinare, in dipendenza appunto della parete che andrà ad accoglierli. In presenza di una casa non grande e con soffitti non troppo alti, prediligere le pareti attrezzate con meno moduli, così da non evitare l’ ”effetto- sovraccarico”  che appesantirebbe tutto l’ambiente. Se invece lo spazio che volete arredare è ampio, potete optare per librerie con un numero di moduli maggiore, magari non riempiendoli mai del tutto e chiudendone solo alcuni con delle ante. Due pillole da prendere al volo per ottenere il massimo dal proprio salotto.

In cucina

Scegliere la cucina  non è mai facile, in quanto è forse la stanza che più caratterizza una casa e che è maggiormente sfruttato. Le parole d’ordine quando si parla di cucina sono bellezza, ma anche praticità. Ed è per questo motivo che  il prodotto deve essere giusto per gli spazi in cui viene inserito. In presenza di un ampio ambiente, la cucina può essere dotata anche di penisola o di isola, da poter sfruttare al massimo combinata con sgabelli di design. Mentre se gli spazi sono più ristretti, optate per una cucina più lineare e tutta sullo stesso livello… darà profondità alla vostra stanza, senza appesantirla.

Ad ogni ambiente il suo arredamento. Perché non esiste casa che non può essere valorizzata attraverso piccole accortezze. A voi la scelta.