Un tavolo ‘snello’

Se avete una cucina o una sala da pranzo improntata alla semplicità ed alla leggerezza delle forme, dai colori chiari e luminosi, il tavolo da pranzo Dine della Connubia-Calligaris potrebbe fare al caso vostro.

Le sue linee, semplici e leggere, lo rendono un complemento ideale per tutti quegli ambienti improntati ad un gusto minimalistico con qualche influenza ‘vintage’. Le forme molto stondate degli angoli del piano e il disegno appena obliquo delle gambe, richiamano infatti quello stile che era proprio di tavoli e sedie durante gli anni ’50/’60 seppur con materiali e finiture moderne.

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Cottura a induzione

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Una valida alternativa ai fornelli a gas sono i piani di cottura a induzione elettromagnetica: anziché utilizzare la fiamma viva per riscaldare e cuocere le pietanze, sfruttano un sistema che usa un campo magnetico per produrre calore, con diversi vantaggi rispetto all’uso del fornello a gas; primo tra tutti  il piano di induzione dove si appoggia la pentola rimane freddo: questo perché il calore si genera direttamente all’interno della pentola, e se si dovesse toccare il piano con le mani non si riporterebbero ustioni; inoltre, non si creano fumi dovuti alla combustione del gas.

Tra gli altri vantaggi che possiamo annoverare ci sono la velocità di riscaldamento, la grande efficienza energetica,  l’omogeneità del calore distribuito per tutta la superficie della pentola e la semplicità di pulizia del piano di induzione, che è completamente liscio.

Occorre però osservare alcune piccole accortezze: il piano ad induzione funziona con pentole idonee e l’assorbimento elettrico richiede che l’impianto sia adeguato alla richiesta di energia.

 

Il top del top

Ambiente cardine della casa, spesso il più vissuto, la cucina è senza dubbio un locale da studiare nei minimi dettagli, dalla forma e la disposizione dei vari componenti, alla scelta dei materiali e delle finiture. Ecco perché conviene subito puntare alla qualità per avere la garanzia di una lunga vita. Optiamo per prodotti certificati e garantiti da aziende qualificate, evitiamo materiali scadenti più economici, poiché spesso facili risparmi portano spese impreviste future che vi faranno rimpiangere le offerte abbordabili del vostro mobiliere.

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Particolare attenzione va posta nella scelta del top della cucina, ovvero il piano di lavoro. E’ importante che questo sia resistente, idrorepellente e facilmente lavabile, per garantire igiene, resistenza agli urti, alle macchie, alle abrasioni, al calore ed all’umidità, dunque una buona durata nel tempo. Si parte dalle classiche finiture in laminato, in legno massiccio o impiallacciato, ai pratici piani in acciaio, alla vastissima gamma di piani in pietra come graniti e marmi, fino ai vari agglomerati naturali e sintetici: compositi di marmo, di quarzo, di silicio, corian, mescolati con particolari resine e pigmenti.

Prodotta con il quarzo troviamo ad esempio l’okite, una pietra composita resistente innovativa, compatta, facile da pulire, resistente agli shock termici, antimacchia, antigraffio e garantita per dieci anni. L’acciaio di massima robustezza, resistenza ed igienicità, ha il solo sconveniente di trattenere le macchie di calcare. Il corian, ideale nella progettazione navale per le sue elevate prestazioni, entra adesso anche nelle nostre case: ottima resistenza all’usura e all’abrasione, non assorbe odori né sapori ed una ampia gamma cromatica. Il marmo, prestigioso e dalle variegate venature, come le altre pietre naturali risulta facilmente attaccabile dalle macchie, ma rimane pur sempre un rivestimento di pregio altamente richiesto.

Interessante ma meno diffuso risulta poi il laminato stratificato, costituito da strati di materiale di fibra cellulosica impregnati di resine termoindurenti compattati ad alta pressione. Molto richiesto oggi è anche lo “Stone”, un composito a base di silicio particolarmente luminoso e brillante, durevole e di facile manutenzione e pulizia. Di qualità inferiore ma anche più economico il laminato viene spesso scelto per la sua praticità, il basso costo e la grande varietà di effetti e colori che offre. Un ultima soluzione di gran pregio ci è data dai piani rivestiti con piastrelle di ceramica, mattonelle di grés o cotto, sigillate tra loro con particolari resine. In definitiva va però detto che qualsiasi materiale sia stato impiegato per la realizzazione del piano di lavoro, dato l’uso continuo e particolarmente aggressivo del mobile, è sempre consigliabile effettuare la dovuta pulizia e manutenzione.